RESTART4SMART
Il progetto ReStart4Smart proposto dal Team Sapienza SDME si pone l’obiettivo generale di affrontare le nuove sfide della società contemporanea che richiedono un diverso modo di progettare, costruire, gestire e migliorare gli edifici in cui viviamo.
In particolare, obiettivo specifico del progetto è quello di realizzare una Smart Solar House in grado di garantire la massima efficienza ed efficacia nell’uso delle risorse naturali e di fornire un ambiente costruito attraente, accessibile, sicuro, comodo e sano, competitivo in termini di costi e in grado di migliorare la vita di tutti i soggetti coinvolti.
Il nome ReStart4Smart indica letteralmente la volontà di introdurre un nuovo approccio al Fare Architettura che, ripartendo dalle tradizioni del passato, sappia sfruttare tutte le possibilità offerte dall’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili e dall’impiego di soluzioni tecnologiche e costruttive altamente innovative e a basso impatto ambientale.
Alle caratteristiche di efficienza energetica ed ambientale tipiche di uno Zero Energy Building e di un Green Building, il progetto ReStart4Smart intende aggiungere quelle di intelligenza e flessibilità attraverso una continua interazione con il contesto ambientale, con l’ambiente costruito e con gli utenti al fine di acquisire dati e informazioni utili all’ottimizzazione del suo funzionamento, fino alla possibilità, grazie ad un innovativo sistema costruttivo, di variare con rapidità ed economicità assetto distributivo e dimensioni per far fronte alle esigenze di crescita del singolo nucleo familiare e per adattarsi alle diverse tipologie di tessuto edilizio della città.
Architettura 4.0
Secondo il rivoluzionario modello di Architettura 4.0, il progetto ReStart4Smart del Team Sapienza intende applicare e testare gli strumenti, i materiali e le tecnologie più avanzati oggi a disposizione della filiera edilizia al fine di realizzare un’abitazione sostenibile che sia in grado di rispondere alle numerose esigenze di efficienza, comfort, sicurezza ed economicità poste dall’Architettura del XXI secolo.
Sfruttando le enormi e ancora inesplorate potenzialità offerte dalla modellazione digitale (BIM), dalla mixed reality (realtà virtuale e realtà aumentata) e dalla stampa 3D, il progetto bilancerà aspetti tipologici, aspetti costruttivi e aspetti tecnologici puntando su design e materiali innovativi, fonti rinnovabili e sistemi di Home Automation di ultimissima generazione (machine learning, virtual assistant, intelligent app).